Pavimento Pelvico

Pavimento Pelvico

L’utilità dell’approccio riabilitativo delle disfunzioni perineali è ormai assodato da parecchi anni. Ciò nonostante vi è ancora una forte disomogeneità ed a volte non chiarezza per quanto riguarda la risposta terapeutica che noi operatori sanitari, fisioterapisti abbiamo il dovere di elargire ai pazienti affetti da questo disturbo bisogna quindi  affrontare la questione non perdendo d’occhio il giusto approccio e la giusta divulgazione di programmi scientificamente corretti di prevenzione e riabilitazione.

Le disfunzioni del pavimento pelvico non possono essere gestiti da un solo professionista poiché si tratta di un vero e proprio settore multidisciplinare ed il fisioterapista contribuisce in stretto rapporto con gli altri specialista alla migliore cura del paziente sia nel campo della ricerca sia della pratica clinica nel mondo scientifico si evidenzia un sempre più limitato interesse di ricerca e riconoscimento di questo particolare ristretto settore riabilitativo fisioterapico con la fondazione nel  1998 dell’’ Int. Org. Phisical Terapist in Woman’s Health ( IOPTWH, Organizzazione Internazionale dei Fisioterapisti per la Salute delle Donne),  sotto gruppo  della World Confederation World Physical Therapy, si è davanti ad un importante passo avanti per pianificare attività di ricerca e riconoscimento da parte di fisioterapisti attivi nel campo delle disfunzioni del pavimento pelvico con riconoscimento nel mondo scientifico.

L’obiettivo dell’incontro è quello di far conoscere e stimolare l’interesse da parte di medici professionisti e sanitari e conoscere la figura del fisioterapista specializzato e dedicato alla gestione dei sintomi da disfunzione del pavimento pelvico. Il fisioterapista dal canto suo si avvale di conoscenze di base, l’evidenza scientifica e la pratica clinica.

Si cercherà così di far comprendere la complessità dell’intervento richiesto, dato sia dalle innumerevoli variabili relative alla complicata condizione del paziente ed agli strumenti utilizzabili sia dalla conseguente complessità di pianificare la terapia riabilitativa in modo preciso e metodologico.

Un’ altro elemento che rende complesso l’approccio alla disfunzione del pavimento pelvico deriva dalla sinergia che quest’organo ha con le strutture limitrofe. Ne deriva che nella terapia riabilitativa è necessario considerare non solo il sintomo e la disfunzione per cui il paziente affronta il trattamento, ma tutte le funzioni correlate alla zona perineale. Considerando che non abbiamo un muscolo da rinforzare ma una funzione da rieducare

Pelvi
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